Deliziosi involtini di sarde con un ripieno ricco di frutta secca e tanto gusto!
La nostra regina dell’Home Food di Bagheria Francesca Casa, propone questa tradizionale ricetta siciliana, con un ingrediente segreto, la Pasta di Acciughe che insaporisce deliziosamente il già ricco sapore originale.
Una specialità siciliana e come tale, in ogni provincia della regione, la si fa in maniera diversa, infatti esiste anche quella alla catanese, alla messinese, alla trapanese, etc. Tutte ottime sia come antipasto che come secondo di pesce.
Questa è una delle tante ricette tramandateci dai domestici delle cucine baronali siciliane. Il piatto, infatti, è la modifica, povera, di quello originale prelibato a base di cacciagione. Il beccafico, infatti, è un uccello a suo tempo prelibato.
Come dicevamo, Francesca Casa ha voluto introdurre, in modo molto creativo, un ingrediente per dare maggior gusto: la Pasta di Acciuga.
Ingredienti
- Sarde 1kg
- 2 cucchiai di pasta d’acciuga
- 2 Cipolle
- Uvetta 100 g
- Pinoli 100 g
- Arancia 2
- Prezzemolo 1 mazzetto
- Alloro 1 rametto
- Zucchero 3 cucchiai
- 2 cucchiai di caciocavallo
- Pangrattato 200 g
- Olio di oliva extravergine q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
Pulite e spinate le sarde aprendole a libro, lavatele e lasciatele asciugare su un canovaccio. Amalgamate la pasta di acciuga alla mollica di pane rosolato insieme con qualche cucchiaio di olio e alla cipolla tagliata a dadini, all’uvetta lasciata ammorbidire in acqua tiepida e scolata, a qualche cucchiaio di prezzemolo tritato, al caciocavallo ed ai pinoli.
Amalgamate con cura gli ingredienti, salate e pepate. Distribuite il composto sulle sarde e arrotolatele a involtino con la coda del pesce rigorosamente all’insù, alternatele con una foglia di alloro e una fettina di arancia. Conditeli con un emulsione preparata sciogliendo lo zucchero nel succo di arancia e allungando con qualche cucchiaio di olio.
Passate a cuocere in forno caldo (200°C) per una ventina di minuti, accompagnando con spicchi di arancia.
Si mangiano tiepide o fredde.