“Su una distesa verde a degradare sul mare delimitata a sud da montagne, nella piana lungo la costa a Est di Palermo in direzione opposta rispetto alla piana dei Colli, compresa tra i fiumi Eleuterio e Milicia, nella baronia di Solanto, ecco Bagheria. La sua bellezza paesaggistica ha certamente contribuito alla costruzione delle dimore di villeggiatura dei casati più prestigiosi della Sicilia. Sembra che i luoghi di Bagaria, come la si chiamava nel settecento, siano stati baciati dalla fortuna, come se la dea bendata fosse stata abbagliata dalla loro travolgente bellezza, dalla valle rigogliosa e boschiva, trasformandola in un luogo pieno di ricchezza, di vita e di mondanità”.
Inizia cosi il racconto che Caterina Guttuso scrive per presentarci il progetto Lo splendore di Bagaria feudo di Solunto ideatrice di questo sguardo finalizzato a fare conoscere, a noi contemporanei, la bellezza e la storia di questi luoghi (Bagheria), facendo risvegliare quel senso di appartenenza e di orgoglio necessari alla evoluzione di una comunità. Uno sguardo che miscela l’arte e la tradizione del disegno con l’innovazione tecnologica. Saranno 10 le tele che fanno rivivere i luoghi più rappresentativi del territorio e delle Ville come erano a quel tempo attraverso un sorprendente allestimento scenografico frutto della loro proiezione virtuale.
Quindi, arte, tradizione, innovazione come fattori trainanti per costruire un futuro che abbia salde radici nel passato. In questo trittico, noi della Flott SpA, abbiamo rivisto la storia dei nostri primi 40 anni (festeggiati nel 2020): l’arte della conservazione del pesce, la tradizione dei migliori processi di salagione, l’innovazione che oggi caratterizza la nostra produzione. Non potevamo che essere, insieme all’Associazione Anthemion ed alle Istituzioni Locali, vicini a Caterina Guttuso ed al suo progetto con un pieno supporto tecnico e finanziario.
Ci vediamo a Bagheria – Palazzo Cutò (Villa Naselli di Aragona) – Domenica 2 Ottobre alle ore 17:30 con una sorpresa gastronomica che è anch’essa parte della ricerca storica, sintetizzata in un libro che verrà presentato in questa occasione, che ha portato alla nascita delle 10 tele.
L’esposizione resterà visibile, durante gli orari di apertura del Palazzo sino al 30 di Ottobre.